POSA FIBRA OTTICA

Il settore delle telecomunicazioni gioca un ruolo strategico per lo sviluppo del sistema economico nazionale ed europeo. La principale voce di costo di tali progetti è costituita dalle opere civili. Nell’era del digitale le nuove tecnologie come la fibra ottica fungono da traino verso il futuro. 

Le fibre ottiche sono filamenti di materiali vetrosi o polimerici che conducono la luce tramite propagazione guidata. Si tratta di mezzi di trasmissione che non risentono di disturbi elettromagnetici e garantiscono la riflessione totale del segnale trasferendo la potenza in ingresso nell’uscita.

Esistono due tipi di fibra ottica: monomodale e multimodale. La fibra ottica monomodale viaggia in un “tubo” molto stretto e l’informazione trasmessa è composta da un raggio solo. Questo tipo di fibra ha un costo ridotto e consente una trasmissione più potente e a lungo raggio ma richiede l’utilizzo di trasmettitori laser di costo molto elevato. La fibra ottica multimodale trasmette invece in un “tubo” più grande e l’informazione viene trasmessa su più raggi a tempi diversi che poi viene ricomposta alla fine della fibra ottica con ricevitori e apparecchiature apposite. Il cavo della fibra ottica è più costoso, arriva a velocità più modeste rispetto al cavo monomodale però i costi dei trasmettitori sono decisamente inferiori e più performanti.

L’OTDR è lo strumento che utilizziamo per rilevare fenomeni fisici che causano perdite di attenuazione della potenza lungo la fibra. Il funzionamento dell’OTDR è il seguente: esso trasmette brevi impulsi luminosi nella fibra e, man mano che l’impulso viaggia al suo interno, rileva la luce riflessa. I diodi laser producono echi che si propagano all’indietro verso l’ingresso fino a raggiungere i fotorilevatori. Il segnale elettrico in ricezione viene elaborato per tradurre le informazioni temporali ad esso associate in informazioni spaziali sulla fibra.

I cavi in fibra ottica usati nelle reti per il trasporto di grandi quantità di informazioni, sono costituiti da un cavo con un conduttore metallico interno, utilizzato per assecondarne la deformazione una volta posato, che lo rende più rigido. Le fibre in esso contenute sono rivestite da una guaina protettiva ed esternamente il cavo è dotato anch’esso di copertura impermeabile all’acqua. Tra le tecniche di posa più innovative oltre a quelle classiche, ci sono la minitrincea e la microtrincea, che permettono un abbattimento di costi e tempi di posa.